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Itinerari insoliti a Catania

La bellissima città di Catania non è solo quella che siamo abituati a vedere nelle guide turistiche o a visitare una volta arrivati perché ci sono moltissimi luoghi che i visitatori non conoscono che, invece, andrebbero scoperti e fatti scoprire per dimostrare a chi pensa che ci sia poco da vedere quanto questa sia, invece, una destinazione ricca di testimonianze storiche e culturali anche oltre Piazza del Duomo, il Teatro Romano e la Villa Bellini. Perciò ecco cosa fare e vedere di insolito a Catania per conoscerla davvero.

Il Museo dello sbarco

Per gli appassionati di storia, da non perdere assolutamente è il Museo dello Sbarco in Viale Africa, nei pressi della Stazione Centrale dove, grazie alla presenza di ricostruzioni molto precise e dettagliate è possibile rivivere l’atmosfera dell’Italia del 1943. Questo museo, infatti, è un vero gioiello e offre al visitatore la possibilità di ammirare le divise e i cimeli bellici della vasta collezione ma anche di entrare in un vero e proprio la punta di rifugio della Seconda Guerra Mondiale.

San Berillo, il quartiere a lucirosse

Ebbene sì anche Catania, come Amsterdam, ha il suo quartiere a luci rosse. Stiamo parlando di San Berillo, conosciuto ben oltre i confini italiani e molto frequentato almeno fino agli anni ’50 prima di essere quasi completamente raso al suolo. È per questo che adesso non troverete più bordelli e prostitute ma un luogo comunque particolarissimo perché quasi sospeso nel tempo, vista la presenza di pochi abitanti perlopiù stranieri e la quasi totale mancanza di locali, negozi o bar.

La Badia di Sant’Agata

La Badia di Sant’Agata, a lungo rimasta chiusa per lavori di ritrutturazione, ha finalmente riaperto al pubblico dal 2015 consentendo ai visitatori la visita alle terrazze e alla cupola della Badia di Sant’Agata, uno degli esempi più illustri di costruzione tardo-barocco catanese. L’ingresso avviene previa prenotazione delle visite guidate disponibili dal giovedì alla domenica, dalle 9 alle 12 al costo di 3 euro. Per accedere alle terrazze, invece, i giorni stabiliti per la visita sono il venerdì e il sabato dalle 19 alle 22.

La Fera ’o luni

Non si può non andare a Catania e non entrare almeno in uno dei suoi numerosi mercati come quello del pesce, a Piscaria che tutte le guide inseriscono nell’itinerario classico. Tuttavia, non si tratta dell’unico mercato che merita una visita perché ce n’è un altro la fera ’o luni, il mercato di Piazza Carlo Alberto dove si respira un’aria decisamente più particolare, diversa da quella degli altri mercati, arabeggiante oseremmo dire.

L’Antica Bottega del Puparo dei Fratelli Napoli

Se vi trovate a camminare per le vie di Catania quasi sicuramente vi imbatterete in qualche negozio di “pupi" le tradizionali marionette settecentesche in versione siciliana. Questa tradizione, infatti, era molto radicata nella città di Catania e rappresentava un modo per raccontare e divulgare le narrazioni cavalleresche dei romanzi e poemi del ciclo carolingio. La tradizione, però, vive ancora oggi nell’Antica Bottega del Puparo dei Fratelli Napoli, gestita da una pupari catanesi doc, in via Reitano 55. Fateci un salto per un viaggio indietro nel tempo.

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Fonte: www.bed-and-breakfast.it

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